E ti scrivo con la penna nuova, con un inchiostro immacolato, vergine. Una sfera lucida, chiara. Solo per te, perchè in queste pagine ho usato un pò d’inchiostro vecchio, macchie e sbavature di fantasmi passati, ricordi. Ti scrivo come nuovo, stavolta, non perchè qualcosa di nuovo ci sia: perchè qualcosa di nuovo hai donato a queste mani, a questo braccio. Cosa cambierà d’ora in poi, non m’importa, è sincero solo il pensiero e il battito d’ora, perchè di tanti sussuri e spifferi del cuore, ora resta solo la tua immagine che vivrà finchè dura. Come questa penna.
Lasciami ancora un pò di tempo però. Lasciami pagine bianche, ancora. Che di cose da raccontarti, ne ho.