Almeno una volta, Destino, sbagliati.
Dico sul serio…Possibile che tu sia così perfetto?! Certo, non è colpa tua se continuo a vestirmi da Don Chisciotte, non potevi saperlo. E certo non potevi aspettarti che immaginassi Mulini a Vento così malvagi. Almeno una volta, mettiti al mio fianco e guarda: cosa vedi lì di fronte? Ci sono ombre scure che avanzano, sagome indefinite vestite da bella gente…
Per te che ci osservi dall’alto, è facile pungolarci con i tuoi disegni. Ce ne appioppi uno addosso e passi sopra la prossima testa. Una volta tanto, siedi accanto e guarda. Cosa vedi? Nemmeno lei, vedi? Già, è un’immagine offuscata: solo questi occhi riescono a vederla. La vedono dappertutto. Eppire è il bello ed elegante Mulino a Vento che abbia incontrato.
Sai che c’è? Uno volta tanto, scendi e fammi da Sancho Panza.
…o cambia questo disegno che m’hai cucito addosso. Io sono Don Chisciotte! Se è troppo tardi, almeno dammi un Sancho Panza, che son stanco di fare l’uno e l’altro!