E poi che importa se non ti dico che t’amo. Rispondi piuttosto a te stessa. Non esigere conferme, mai, perchè la vita è un’incognita e può variare. Ciò che vuoi non arriva mai, ciò che non chiedi, ti sorprende. Rispondi piuttosto a te stessa ora. Cosa ti manca? Cosa ci manca? Nulla. E dunque non esigere conferme, mai. Ora da’ la tua risposta, domani magari non m’importa. Devo smetterla di credere che ‘ora’ sia sempre, perchè adesso è già passato ed ho solo perso tempo a ricordare a quanto stavo bene prima che me lo chiedessi. Che importa se non so. Non so se t’amo. ‘Ora’ sei l’unica persona che vorrei qui affianco, questo è l’unico luogo nel quale vorrei restare a lungo. A che serve dirsi t’amo se allo stesso modo, non ti serve più niente, se non chiedi più nulla? Si sta bene così, dunque, a che serve chiederselo? E tanti “adesso”, uno di fila all’altro, magari formeranno giorni, settimane, mesi, lunghi come una scia. E non ti dirò t’amo mai, magari. Cosa sarà cambiato? Nulla. Perchè questo, è il luogo e questo, è il momento.
Ti amo dura poco. Due parole.
‘Adesso’ dura molta di più.