Frinisco nell’horror vacui di costanti propensioni denigratorie.
Ho semplicemente esposto la teoria secondo la quale, pur non sostenendo alcuna tesi, né tanto meno preoccupandomi di motivarla, urlo il mio sdegno verso qualcosa. Una cosa qualunque, una a caso (nel campo della tuttologia si può spaziare non poco), purché evidenzi movimenti radical, contro tendenza e ribelli. Non ho detto nulla, non era nelle mie intenzioni, ma abbassare ciò altri innalzano è la mia prerogativa.
Così avrò seguaci. Così sarò primo in qualcosa, giacché tutto ciò che di buono si poteva dire, è stato detto. Io provo col male, magari qualcuno si accorgerà di me.